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domenica 8 novembre 2009

Il ritorno di notizie entusiasmanti.

Scusatemi per aver trascurato un po' questo blog ma per una ragione e cioè ho riflettuto molto ma non sarà solo calciomercato ma anche le notizie sul campionato Italiano e Inglese.

lunedì 21 settembre 2009

Gregucci esonerato dall' Atalanta. Conte è il nuovo allenatore.

Gregucci licenziato dopo quattro sconfitte di fila e lascia la panchina dell' Atalanta con amarezza. Ormai è fatta! Conte è il nuovo allenatore. Vediamo se con un po' di fortuna l' Atalanta strapperà la vittoria nella prossima giornata di campionato.

lunedì 31 agosto 2009

Seconda giornata di campionato.

Dopo gli anticipi di ieri che hanno visto un pari a reti bianche tra Bari e Bologna e la vittoria per 4-0 dell’Inter sul Milan, quest’oggi si sono disputate le altre partite in programma per la seconda giornata del campionato di serie A 2009/2010.

ROMA – JUVENTUS, SUPER DIEGO TRASCINA I BIANCONERI – La Roma di Luciano Spalletti stecca la prima tra le mura amiche e cade sotto i colpi di una Juventus trascinata da un Diego in forma strepitosa: la prima rete è proprio del brasiliano, al 25′, bravo a sfruttare una disattenzione difensiva di Cassetti. Dopo appena dieci minuti i giallorossi trovano la rete del pareggio con Daniele De Rossi, che ci prova dalla distanza e con un po’ di fortuna il pallone si insacca alle spalle di Buffon. La prima frazione di gara termina sul punteggio di parità, ma nella ripresa è la Juventus a gestire la partita, la Roma sembra subire con affanno le azioni offensive degli avversari e allora di nuovo lui, Diego,al 68′ della ripresa fa fuori la difesa giallorossa e conclude a rete alle spalle di Bertagnoli. La Roma non ci sta e vuole almeno il pareggio, così Spalletti decide di dare spazio a Cerci e Vucinic, è un altra Roma che tenta il tutto e per tutto, ma nei minuti finali Felipe Melo con la sua fisicità si porta a limite dell’area di rigore e sigla il gol dell’1-3 con un tiro potente e preciso che si insacca alle spalle dell’estremo difensore giallorosso, mettend0 c0sì fine ai giochi. Per la Juve è già Diego mania.

FIORENTINA – PALERMO, ROSANERO SENZA IDEE DI GIOCO – E’ un Palermo che si presenta al Franchi con la stessa impostazione tattica della domenica precedente che con tanta fortuna gli ha consegnato la vittoria sul Napoli. Zenga decide di schierare dal primo minuto l’argentino Nicolas Bertòlo al posto di Simplicio; dall’altra parte la Prandelli, vista la gara di Champions disputata mercoledì scorso, opta per qualche cambio. C’è dal primo minuto l’uomo che ha consegnato ai viola la qualificazione in Champions, Jovetic, che si fa sentire in area avversaria fin dai primi minuti. E’ un assedio continuo da parte dei viola, che darà i suoi frutti al 29′ con il montenegrino che batte Rubinho. Il Palermo nella prima frazione di gara non cambia impostazione tattica e tende a subire le azioni degli avversari. Se i rosanero non avessero avuto Simon Kjaer in difesa, probabilmente le conclusioni viola sarebbero state molte di più. Nella ripresa è ancora la Fiorentina a gestire il gioco e a portarsi in avanti, così passati circa venti minuti Zenga opta per alcuni cambi e mette in campo uno schieramento più offensivo: fuori Nocerino e Bertolo, dentro Simplicio e Budan, ma cambia poco perchè il Palermo in attacco si vede poco e si affida spesso agli episodi, come quello verificatosi intorno al trentesimo: Balzaretti crossa al centro e Budan colpisce di testa, la sfera finisce però sulla traversa. E’ un Palermo con tanta qualità ma senza idee di gioco e al momento senza l’impronta di un allenatore. Il presidente Zamparini sceglie di non parlare dopo la partita, una nuova linea di comunicazione che ha come obiettivo quello di non disturbare il proprio tecnico. Ma visto il vulcanico carattere del patron rosanero, quanto durerà?

NAPOLI – LIVORNO, QUAGLIARELLA SI PRESENTA AL SAN PAOLO - La sfortunata sconfita di domenica scorsa contro il Palermo, per il Napoli è già archiviata. La squadra di Donadoni ha fin da subito in mano il pallino del gioco e al 10′ un ispirato Quagliarella sigla il suo primo gol con la maglia del Napoli. Il Livorno è poca cosa e al 36′ arriva il raddoppio partenopeo con Marek Hamsik che porta a termine con un gol, una strepitosa azione personale. Il primo tempo termina 2-0 per il Napoli. Nella ripresa, al 48′ il Livorno accorcia le distanze con Cristiano Lucarelli, ma la speranza di riprendere il match dura poco, perchè all’83′ ancora lui, Fabio Quagliarella mette a segno il suo sigillo personale e mette fine ai giochi consegnando al Napoli la prima vittoria del campionato 2009/2010.

CHIEVO – LAZIO, BIANCOCELESTI NEL SEGNO DI CRUZ – E’ la Lazio di Julio Ricardo Cruz, quella che si è imposta 1-2 sul Chievo Verona di Domenico Di Carlo. I clivensi non demeritano e al 16′ Pellissier sigla il gol del momentaneo vantaggio. Al 41′ però il direttore di gara concede alla squadra di Ballardini un calcio di rigore, che Cruz trasforma senza troppi patemi. Termina così il primo tempo e nella ripresa è di nuovo l’argentino a prendere per mano la Lazio, così al 53′ arriva la doppietta personale e il gol che consegna la vittoria ai biancocelesti. Il match è nervoso e lo dimostrano i numerosi cartellini che l’arbitro è costretto ad uscire sia da una parte che dall’altra, finché al 60′ Cribari non è costretto ad abbandonare il campo per doppia ammonizione. Game over al Bentegodi, Lazio batte Chievo 2-1 e vola in testa alla classifica.

CAGLIARI – SIENA, CALAIO’ CONSEGNA LA VITTORIA AI BIANCONERI – Cellino aveva messo in guardia i suoi giocatori e il suo allenatore, ma questo non è bastato affinché offrissero una prestazione convincente, i rossoblu infatti sono stati sconfitti al Sant’Elia per 1-3 dal Siena dell’ex Giampaolo. Il primo gol del match arriva al 52′ con Emanuele Calaiò, che si ripeterà dopo 19 minuti. Il Cagliari accorcia le distanze al 76′ su calcio di rigore, trasformato da Jeda, ma all’89′ Reginaldo mette al sicuro la vittoria dei bianconeri.

ATALANTA – GENOA, MORETTI CONSEGNA TRE PUNTI AI ROSSOBLU - Il Genoa è una delle poche società che in questa sessione di mercato si è mossa molto in entrata ed è proprio il nuovo acquisto Emiliano Moretti che al 45′ consegna la vittoria alla squadra di Giampiero Gasperini. L’Atalanta ci prova, ma trova davanti a sè un avversario che probabilmente sarà ostico per tutti. Il match termina 0-1 e il Genoa porta a casa altri tre punti.

SAMPDORIA – UDINESE, SUPER CASSANO PRENDE PER MANO I BLUCERCHIATI – Viene lasciato a casa da Lippi per motivi forse extracalcistici, ma Antonio Cassano si dimostra anche oggi, contro l’Udinese, un calciatore di assoluto livello. Il talento barese crea, inventa e illumina il Marassi. Il primo gol di Sampdoria – Udinese è di Giampaolo Pazzini all’11, bravo a sfruttare una disattenzione della retroguardia friulana. Al 45′ invece, è Daniele Mannini a siglare il raddoppio, l’ex giocatore del Napoli viene ispirato da un super Antonio Cassano. Nella ripresa l’Udinese prova a reagire a al 56′ Antonio Di Natale accorcia le distanze, ma Cassano all’83 sigla il terzo gol della Sampdoria e chiude definitivamente il match. Chissà se Lippi era davanti la tv.

PARMA – CATANIA, GUIDOLIN VINCE IL SUO DERBY – Per Francesco Guidolin la partita contro il Catania aveva sicuramente un sapore speciale: il tecnico di Castelfranco Veneto è stato infatti per ben quattro anni l’allenatore del Palermo. Il Parma, re del mercato insieme al Genoa, si è imposto per 2-1 sulla squadra di Gianluca Atzori. Il primo gol della partita è di Daniele Galloppa che al 14′, con un tiro dalla distanza batte Andujar. Immediata la risposta del Catania, dopo un minuto infatti Biagianti mette a segno il gol del pareggio. Il primo tempo termina in parità, ma al secondo minuto della ripresa Paloschi sigla il 2-1. Il Parma vince e convince. Il Catania invece, rimane a zero punti e alla ripresa del campionato, che si fermerà per concedere la platea alle gare di qualificazione ai Mondiali, dovrà fare i conti con l’Udinese, in Friuli.

sabato 29 agosto 2009

Prima di campionato.

Partita
Palermo2 - 1Napoli
Livorno0 - 0Cagliari
Lazio1 - 0Atalanta
Udinese2 - 2Parma
Genoa3 - 2Roma
Catania1 - 2Sampdoria
Juventus1 - 0Chievo
Inter1 - 1Bari
Sabato 22 Agosto
Partita
Siena1 - 2Milan
Bologna1 - 1Fiorentina

Roma:Burdisso veste la maglia Giallorossa.

Roma comprato burdisso. Ora pensiamo alla prima di campionato contro il Genova, Spaletti sarà una gara molto difficile ma se la Roma gicoherà bene non vedo dove devo procuparmi.

lunedì 10 agosto 2009

Le pagelle

Muslera 7.5 Nonostante la faccia da bambino è cresciuto. E’ diventato un pilastro della difesa. Ha bisogno di una guida. Presidente sbrighiamoci a prendere Lugano suo compagno di nazionale. Pilastro
Lichsteiner 6 Gioca dalle parti di Eto’o, cerca di contenerlo, resiste e finisce con una fasciatura alla testa come i vecchi giocatori di una volta. Instancabile
Siviglia 6 Più volte in difficoltà contro Milito si aggrappa all’esperienza pur palesando terribilmente la difficoltà a contenere il centravanti argentino. Grande stima ma la Lazio deve migliorare in quel reparto. Mestierante
Diakite 6 Si perde un paio di volte Lucio su calcio d’angolo. Ha continue amnesie ma quando si ricorda è anche un giocatore importante. Il mister deve lavorare sulle sue potenzialità. Roccioso
Kolarov 6,5 Spesso si scontra con Maicon bloccandolo con autorità si vanta dell’aiuto di Mauri e diventa sempre pericoloso non appena tira in porta. Suo il calcio di punizione che porta al vantaggio della Lazio. Concreto
Brocchi 6 Lotta su ogni pallone ma viene sovrastato dalla forza dell’Inter a centrocampo. Lotta su ogni pallone ma non è molto lucido un 6 di stima per la grande prestazione nella finale di Coppa Italia. Motorino
Matuzalem 6,5 Onesta gara d’esperienza. Si fa sentire in mezzo al campo con la grinta che lo contraddistingue. Potrebbe dare più ordine alla manovra ma deve essere assistito da due mediani veri. Grintoso
Baronio 5,5 Gioca un buon primo tempo facilitato da ritmi lentissimi. Non appena si alza il ritmo sparisce e viene sostituito. Bravo ma la Lazio ha bisogno di altro. Volenteroso
Mauri 6,5 Si sacrifica per la squadra soffre la forza interista e Maicon. Fa una partita di contenimento e diventa decisivo nello splendido lancio a rocchi. Entra nei ricordi. Attento
Zarate 7 E’ l’unico che impensierisce l’Inter. Quando parte salta sempre uno-due avversari, fa ammonire alcuni alcuni giocatori e lavora molto per la squadra. I cinesi quando prende palla lo inneggiano. Capiscono che è il più bravo di tutti. Non decisivo ma fa la sua grande gara. Fenomeno
Rocchi 8 Quando un giocatore segna un gol simile entra di diritto nella storia. Tutto quello che ha fatto rimarrà impresso per anni. Inizialmente soffre come tutti ma poi a metà del secondo tempo stoppa quel pallone lo fa scendere sul destro lo accarezza e fa un pallonetto da cineteca. Quella giocata è vista da 80 milioni di cinesi che lo ricorderanno come anche noi per sempre. Sontuoso
Dabo 5 Entrato nella storia nella finale di coppa Italia per poco non rimangia tutto rovinando quello che di buono la Lazio aveva fatto nella partita. Concede la palla del gol all’Inter e sbaglia più palloni possibili. Ma siccome noi gli vogliamo bene lo perdoniamo. Rivedibile
Cruz 6 E’ un giocatore di alta qualità. Tiene palla bene e si vede che è un acquisto importante ha tempo di discutere vecchie ruggini con Maicon. Arma in più
Ballardini 6,5 Bravo e fortunato sa benissimo che bisognerà fare qual cosina in più per assemblare una squadra competitiva per il campionato e le coppe. Forza mister e non dimentichiamo Delio Rossi che ci ha portato a Pechino. Acuto

Lazio vincitrice della Supercoppa Italiana.

Lazio vincitrice della Supercoppa Italiana. Anche se un pò fortunata . Mourinho meritava la vittoria ma è il risultato che conta. La partita inizia così, con l' Inter subito in avanti ma che non riesce a svodare la difesa Laziale. Subito dopo un' occasione per il Brasiliano Matuzalem e al 21 calcio d' angolo per i giocatori di Mourinho bell cross Zanetti per Luuciò ma Muslera si impone , ancora l' Inter con l' ex attaccante del barcellona samuel eto' o con uno scambio con Maicon ma Muslera blocca ancora. Lazio con L' argentino Mauro Matias Zarate e julio cèsar para con molta difficoltà il primo tempo finisce con molte occassioni per le due squadre. Inizia il secondo tempo e la squadra di Ballardini parte forte al 18 con Matuzalem che beffa julio cèsar con un gol fortunoso, ma dopo tre minuti la Lazio colpisce ancora con il capitano Tommaso Rocchi che realizza uno splendito pallonetto e mette in mutande il portiere Brasiliano. L' Inter non vuole cedere e lo fa vedere con il Serbo Stankovic che tira un missile ma muslera para con una mano e mette in angolo, non succede niente ma al 32 eto' o mette a sedere il difensore Laziale e tira una saettta dove Muslera non può fare niente. all' 44 Milito tira ma eto' 0 tocca è furigioco! I tifosi dell' Inter arrabiati con il guardalinee. Entra Cruz ex Interista, l' arbitro da 5 minuti di recupero calcio d'angolo per l' Inter ultima occasione parata miracolosa di Muslera su Suazo. Cruz si procura una punizione ma non c'è più tempo. Lazio vince la Supercoppa Italiana 2009- 2010.

a cura di Andrea Servadio.

sabato 8 agosto 2009

Lazio - Inter fra meno di un' ora la verità.

Lazio-Inter fra meno di un' ora la verità. I canccelli dello stadio Nido Di Uccelli si aprono la gente canta i cori delle loro squadre ma solo una potrà alzare la Supercoppa che è in palio.

venerdì 31 luglio 2009

Cruz e Bengtsson: la Lazio compra!

CRUZ - Manca solo la firma. Julio Ri­cardo Cruz è della Lazio, contratto an­nuale più opzione per un’altra stagione (opzione a discrezione dell’argentino, deciderà lui se farla valere o meno). In­gaggio di circa due milioni di euro. Lo­tito aveva accelerato mercoledì: Cruz, sull’aereo per Pechino, prenderà il po­sto di Goran Pandev e potrebbe giocare la sua prima gara ufficiale da ex, contro l’Inter, nella finale di Supercoppa Ita­liana. Era a parametro zero. La Lazio ha avviato le pratiche, l’ha inserito nel­la lista per la Cina, ha chiesto il visto con procedura d’urgenza. Cruz s’affian­cherà a Mauro Zarate e Tommaso Roc­chi. La posizione di Pandev resta conge­lata. Ha 34 anni, vuole rimettersi in mo­stra, in nerazzurro ha segnato 75 reti in sei stagioni. E’ a Milano, è atteso a Ro­ma nelle prossime ore.



BENGTSSON - «So che c'è un interesse della Lazio su di me e questo mi fa feli­ce. Sarebbe una grande sfida giocare in serie A, un grande sogno», era il 26 giu­gno scorso. Rasmus Bengtsson rilascia­va questa dichiarazione in esclusiva al Corriere dello Sport Stadio. La Lazio l'­ha preso, nonostante le goffe smentite del direttore sportivo Igli Tare. E' cre­sciuto nel mito biancoceleste, è un tifo­so laziale sin da piccolo. Gli svedesi amano la La­zio, merito di Sven Go­ran Eriksson. Si tratta di un baby dominante. E' sbarcato a Roma ieri, in gran segreto. Ha visitato Formello, gli hanno or­ganizzato un tour priva­to nel centro sportivo (piscina, palestra, spogliatoi, club hou­se e campi). È stato ricevuto dal presi­dente Lotito a Villa San Sebastiano. Qualche intoppo burocratico nel pome­riggio, in serata la svolta. La sua firma è attesa per oggi, così come quella di Cruz.

Europa League: Roma-Gent 3-1

La Roma soffredo molto, soprattutto nel primo tempo, riesce a strappare una vittoria per certi versi fortunata. Nel primo tempo il Gent a sopresa fa la partita e passa in vantaggio con Mbaye al 22'. Nel secondo tempo la Roma pareggia su una punizione dubbia: tiro di Totti e tocco di Mexes che spiazza il portiere realizzando l'1-1 al 10'. Un rigore quantomeno discutibile viene assegnato alla Roma e Francesco Totti porta in vantaggio i suoi. Nel finale Mirko Vucinic realizza il goal del 3-1, con una bella giocata, smarcandosi il portiere e mettendo in rete.
Ritorno il 6 agosto.

venerdì 17 luglio 2009

Inter e Roma: primi test

Inter: prima amichevole.
Mentre in Europa non si parla d'altro che del passaggio di Ibra al Barcellona, l'Inter prosegue la preparazione negli Usa. Nella notte italiana i nerazzurri di Mourinho hanno pareggiato per 2-2 la prima amichevole stagionale contro una rappresentativa locale deGrassettoi campus di Los Angeles, dove si è giocato il match, l'Ucla Bruins. A sorpresa è la formazione americana a passare in vantaggio al 39' con un colpo di testa di Carasco su calcio d'angolo. Ma le brutte notizie per Mourinho non finiscono qui: nella ripresa Balotelli è costretto a lasciare il campo, vittima di una contusione al piede sinistro. Al 49' è invece Materazzi a firmare il pareggio, nonché il primo gol stagionale dei campioni d'Italia, con un sinistro sottoporta su calcio d'angolo. Il raddoppio arriva al 67' con Dejan Stankovic che, servito da un perfetto cross di Mancini, insacca di testa all'incrocio dei pali. Ma la gioia degli interisti dura poco perché al 70' Griffin, ben servito da Munoz, porta il risultato in parita'. Nel finale occasione per Milito, ma il suo colpo di testa si ferma sul palo.

Roma, solo ai rigori
Terza amichevole per i giallorossi, col Blackburn: dopo il 2-0 di Riise e Taddei, le amnesie difensive portano al 2-2 finale. Poi il successo (5-4) grazie ai penalty. Raduno finito, ora si lavora a Trigoria

giovedì 16 luglio 2009

Sigla SoloMercato

Lucio è dell'Inter
Lucio, capitano della Seleçao, si trasferisce a Milano. Il trentunenne, fresco vincitore della Confederations Cup, ha firmato un contratto di tre anni. Lo ha detto il manager Uli Hoeness: "I club si sono messi d'accordo (si vocifera sulla base di 5 milioni di euro) e il giocatore ha trovato un'intesa triennale con l'Inter. Lui voleva un contratto lungo e noi non glielo potevamo dare. È arrivata questa offerta e lui l'ha accettata. Gli propongono tre anni di contratto e l'Inter è una grande squadra, presto andrà a Milano a fare le visite mediche". Lucio, nato l'8 maggio del 1978, ha appena terminato le vacanze dopo il trionfo del Brasile contro gli Usa nella finale di Confederations ed è rientrato a Monaco dove terrà una conferenza stampa per comunicare quello che sarà il suo nuovo futuro.

Maxwell a un passo dal Barcellona
Maxwell, terzino sinistro dell'Inter, è a un passo dal Barcellona. La cessione avverrà per 4 milioni di euro e il brasiliano, il cui contratto con l'Inter scade nel 2010, firmerà con i blaugrana un accordo quinquennale. Maxwell è il primo rinforzo del Barcellona campione d'Europa.

Palacio: il nuovo acquisto del Genoa
L'attaccante argentino Rodrigo Palacio e' in arrivo al Genoa nei prossimi giorni. Lo annuncia la societa' sul sito ufficiale. Il Genoa spiega che 'e' stato raggiunto un accordo di massima per l'acquisto del giocatore'. La societa' rossoblu' precisa inoltre che 'la stella del Boca Juniors e' attesa a Genova nei prossimi giorni'. Nessun particolare sui termini dell'acquisto viene indicato. Indiscrezioni parlano di un contratto pluriennale.

Adriano potrebbe andare al Milan
Adriano potrebbe avere un futuro al Milan. E' ancora una volta il procuratore dell'Imperatore, in forza al Flamengo, ad avvicinare Adri ai colori rossoneri, compiendo cosi' un voltafaccia all'Inter simile a quello fatto dal connazionale Ronaldo in passato. Per ora sembra trattarsi della solita voce di mercato, destinata a rimanere solo tale, anche perche' il giocatore non sembra intenzionato a tornare in Italia. Ma mai dire mai.'Adriano sta bene, ha perso peso - ha affermato il suo procuratore Gilmar Rinaldi, intervenuto a Telelombardia - e' in forma. Lui potrebbe tornare in Italia, ha possibilita' anche in Spagna e credo ci stia pensando. Si parlava di Milan anche quando era all'Inter, forse nel futuro potrebbe andarci. Nel contratto non c'e' nessuna clausola che gli impedisce di andarci'

Lazio e Genoa: testa a testa per Battaglia
"Con il Genoa non ci sono stati contatti, al momento mi alleno serenamente con il Boca. Valuterò eventuali offerte quando arriveranno".Comincia così l'intervento di Sebastian Battaglia a Radio Incontro nel corsodella trasmissione "Diario di Bordo Campo".Se tra i suoi agenti e il club di Preziosi non c'è stato nessun contatto è diverso il discorso per quanto riguarda la Lazio: "Lo scorso anno tutto è stato talmente rapido che non si è fatto in tempo a concludere a causa di problemi sorti con il Boca. Ora il discorso sarebbe diverso. Al momento con la Lazio ci sono state solo alcune chiacchierate ma ancora nessuna proposta concreta".Sulla possibile cessione di Christian Ledesma il mediano del Boca aggiunge: "Nei colloqui con la Lazio non mi è stato detto che il mio arrivo è legato a una cessione di Ledesma. So che Ledesma potrebbe lasciare la Lazio, ma per quanto mi riguarda, ripeto, che non c'è ancora nulla di concreto".A questo punto Battaglia descrive le sue caratteristiche tecniche: "Sono un centrocampista di marcatura al quale piace far girare la palla e ho anche il vizio del gol. Posso giocare davanti alla difesa ma anche sul centrodestra".La sua prima esperienza europea con il Villareal non fu esaltate: "Con il Villareal era molto giovane e le cose non andarono benissimo. Oggi sono calcisticamente più maturo. Considero la possibilità di venire in Italia un'ottima opportunità, la mia seconda chance".Sulla possibile destinazione precisa: "Tra Genoa o Lazio non ho una priorità. Con i biancocelesti c'è stata una chiaccherata mentre con il Genoa non ho ancora parlato con nessuno".Il giocatore tiene poi a smentire le voci che vorrebbero sua moglie assolutamente intenzionata a trasferirsi a Roma, "Non è vero che mia moglie ha espresso una preferenza per Roma, sono solo pettegolezzi infondati e fastidiosi".

Felipe Melo va alla Juventus
Venticinque milioni di euro sul tavolo, così si sbriciola la clausola rescissoria, e con essa l’ennesimo tabù. Per i tifosi della Fiorentina è un traditore, per quelli della Juventus già un idolo. Certo il trasferimento di Felipe Melo alla corte di Ferrara è l’ennesimo segno del calcio che cambia. Senza più frontiere o bandiere.
Ventisei anni, un’improvvisa escalation iniziata un’estate fa con la maglia viola e giunta all’apice il mese scorso, durante la Confederations Cup in Sudafrica, con il Brasile del quale è diventato un punto di forza (caratterialmente e tecnicamente ricorda tanto l’attuale commissario tecnico della Seleçao Dunga quando ancora giocava). In Italia è il colpo dell’estate dopo quelli messi a segno dall’Inter con Milito e dalla stessa Juve con Diego, senza dubbio è il più clamoroso. La rivalità tra il popolo gigliato e quello bianconero è tra le più accese, e il salto del fosso di Felipe Melo ha lasciato (e forse lascerà ancora a lungo) parecchi strascichi, così come fece Roberto Baggio vent’anni fa circa (identico percorso, anche se gli scenari erano assai diversi).
Eppure stavolta più che mai l’operazione accontenta proprio tutti. La Juventus (dopo il continuo tira e molla con l’Udinese per D’Agostino) ha finalmente trovato il centrocampista difensivo che gli serviva per completare un progetto tattico super ambizioso. Il giocatore, oltre a lottare presumibilmente per lo scudetto e per la Champions League, guadagnerà due milioni e mezzo a stagione, quasi il doppio dei soldi che percepiva a Firenze. E gode pure la Fiorentina che aveva acquistato Felipe Melo dall’Almeria per otto milioni e lo ha rivenduto dopo nemmeno un anno per venticinque (per l’esattezza venti più l’intero cartellino di Marchionni).
Plusvalenza viola. E delirio bianconero nel ritiro di Pinzolo dove cresce l’attesa per il centrocampista brasiliano che dovrebbe arrivare domenica sera. Il tecnico Ferrara già scalpita, con lui anche i big Buffon e Del Piero, Chiellini parla apertamente di primato e Champions, pure i dirigenti mostrano il petto. Potenza del mercato.

mercoledì 15 luglio 2009

Benvenuti su CalciosoloCalcio!

Benvenuti in calcio solo calcio! Questo sito tratterà tutto il calcio italiano con parentesi su quello inglese e spagnolo. Da giovedì 16 luglio aprirò una rubrica sul calciomercato chiamata SoloMercato, nella quale parlerò del calciomercato dei 3 campionati principali(inglese, spagnolo, italiano).
Grazie e buona giornata!