CRUZ - Manca solo la firma. Julio Ricardo Cruz è della Lazio, contratto annuale più opzione per un’altra stagione (opzione a discrezione dell’argentino, deciderà lui se farla valere o meno). Ingaggio di circa due milioni di euro. Lotito aveva accelerato mercoledì: Cruz, sull’aereo per Pechino, prenderà il posto di Goran Pandev e potrebbe giocare la sua prima gara ufficiale da ex, contro l’Inter, nella finale di Supercoppa Italiana. Era a parametro zero. La Lazio ha avviato le pratiche, l’ha inserito nella lista per la Cina, ha chiesto il visto con procedura d’urgenza. Cruz s’affiancherà a Mauro Zarate e Tommaso Rocchi. La posizione di Pandev resta congelata. Ha 34 anni, vuole rimettersi in mostra, in nerazzurro ha segnato 75 reti in sei stagioni. E’ a Milano, è atteso a Roma nelle prossime ore.
BENGTSSON - «So che c'è un interesse della Lazio su di me e questo mi fa felice. Sarebbe una grande sfida giocare in serie A, un grande sogno», era il 26 giugno scorso. Rasmus Bengtsson rilasciava questa dichiarazione in esclusiva al Corriere dello Sport Stadio. La Lazio l'ha preso, nonostante le goffe smentite del direttore sportivo Igli Tare. E' cresciuto nel mito biancoceleste, è un tifoso laziale sin da piccolo. Gli svedesi amano la Lazio, merito di Sven Goran Eriksson. Si tratta di un baby dominante. E' sbarcato a Roma ieri, in gran segreto. Ha visitato Formello, gli hanno organizzato un tour privato nel centro sportivo (piscina, palestra, spogliatoi, club house e campi). È stato ricevuto dal presidente Lotito a Villa San Sebastiano. Qualche intoppo burocratico nel pomeriggio, in serata la svolta. La sua firma è attesa per oggi, così come quella di Cruz.
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